Ho comprato il mio primo fumetto Marvel (l’Uomo Ragno, n.
184) all’età di 6 anni. Era il periodo d’oro dell’editoriale Corno. Le uscite
mensili superavano le 10 unità e in televisione apparivano i primi cartoni
animati di Spiderman e dei Fantastici Quattro.
Di lì a poco avrei iniziato a comprare i Fantastci Quattro,
Capitan America e via via tutti gli altri, e tra tutti il Mitico Thor e i Potenti Vendicatori.
Benché il fumetto e la scrittura di per se stessi siano in
grado di dare emozioni e immagini di “fantasia” meglio di qualsiasi altro strumento, quel bambino sognava già
all’epoca di vedere un film con i “suoi” personaggi.
“Suoi” personaggi, perchè come amici di infanzia hanno
vissuto una vita insieme. Hanno condiviso istanti indimenticabili, lo hanno
preso per mano e portato in un mondo di meraviglia.
Con loro ho passato
ore, giorni, anni. Ho sofferto il fallimento della Corno, le tribolazioni del
loro ritorno. Gli sforzi della Star Comics, o della PlayPress, la paura di un
nuovo tracollo editoriale.
La mia paura di perderli di nuovo, io che per aiutarli
compravo sempre un doppio albo.
Così quando ieri sera è finito il film, l’unico mio pensiero
è andato a quel bambino che correva all’edicola a vedere se era uscito il nuovo
giornalino, e le uniche parole che mi son venute di dirgli sono state "un sogno
che si avvera".
Si proprio così. In The Avengers ci sono tutti gli elementi
che un marvelzombies poteva chiedere.
L’affresco del film è stato preparato, come nella tradizione
dei comics, con una serie di avventure di avvicinamento. I primi due film di Iron
Man, il film di Thor, Hulk e Capitan America, come in un crossover fumettistico, sono tutti legati insieme
da vari elementi, perfettamente riuniti nel film sui vendicatori.
I personaggi sono tutti azzeccati, da Loki a Maria Hill, da
Tony Stark (eccezionale Robert Downey JR) a Nick Fury, con un Hulk talmente
simile al Bruce Banner dei fumetti da diventare non una comparsa ma un elemento
imprescindibile per la riuscita del film.
La storia non annoia mai, non perde mai di originalità (merito
di Whedon, sceneggiatore di fumetti), e gli scontri mai ripetitivi sembrano usciti
dalle pagine degli albi e trasportati direttamente sullo schermo.
Spettacolo puro, puro divertimento (anche per chi non legge i fumetti).
Si poteva fare di meglio? No, credo proprio di no.
Aspettatevi di tutto, aspettatevi di più, non rimarrete delusi.
P.S. Thor si trattiene contro Hulk!
fsn